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Redazione Bioteck
14 Marzo 2024
Bioteck Social Responsability: intervista a Nicola Giuriolo, capitano dei 4Cats
Una chiacchierata con Nicola Giuriolo, capitano della 4 Cats H81 ASD – Wheelchair Rugby Vicenza, squadra di rugby in carrozzina che Bioteck sostiene dal 2024 nell’ambito del proprio progetto Bioteck Social Responsability.
Un gruppo di atleti resilienti e determinati, che hanno superato e superano sfide fisiche e mentali, promuovendo competitività, sportività, e inclusione sociale attraverso lo sport. Offrono un esempio potente potente di come lo sport possa essere uno strumento di superamento personale.
Nicola ci racconti quali sono i prossimi campionati o tornei in cui potremmo vedervi impegnati?
La nostra squadra affronterà un’intensa agenda sportiva, iniziando con l’organizzazione della prima tappa del campionato italiano il 16 e 17 marzo a Schio, in provincia di Vicenza. Successivamente, dal 21 al 24 aprile, ci sposteremo in Germania, a Colonia, per il Bernd Best Turnier, un prestigioso torneo internazionale. Infine, il 25 e 26 maggio, saremo protagonisti nella Coppa Italia 2024, dove ci impegneremo a mostrare il meglio del nostro talento e spirito di squadra.
Quali sono le vostre aspettative per i prossimi eventi?
Puntiamo a superare i successi dello scorso anno, dove abbiamo conquistato il terzo posto sia nel campionato che nella Coppa Italia.
Come descriveresti lo spirito di squadra attuale e come contribuisce secondo te al successo del gruppo?
Lo spirito di squadra è elevato. Il nostro staff si dedica con passione affinché sia sempre così perché è importante per i risultati ed è importante per ognuno di noi che partecipa.
Siamo carichi e non vediamo l’ora di iniziare la nuova stagione.
C’è qualche novo arrivato rispetto all’anno scorso?
Abbiamo accolto tre nuovi atleti: Mario Andrea Steccanella, Angela De Bortoli e Stefan Mehr, quest’ultimo proveniente dall’Austria.
Ci sono state sfide particolari che la squadra ha affrontato di recente? Come le avete superate?
L’anno scorso, abbiamo affrontato la partenza due pilastri del nostro roster, Davide Parolin e Marco Ferro. Nonostante ciò, abbiamo trasformato questa sfida in un’opportunità, accogliendo con entusiasmo i nuovi talenti e preservando uno spirito di squadra sempre alto e positivo.
Quale credi sia la cosa più bella di praticare wheel chair rugby?
Lo spirito di squadra, il senso di appartenenza, le strategie di gioco e la fisicità sono elementi chiave per chi ama la competizione. Praticare wheel chair rugby ci offre la prospettiva di rappresentare l’Italia in competizioni europee, un traguardo che incarna il culmine dell’impegno e della passione agonistica.
Tu sei il capitano, un ruolo guida in una squadra che forse ti permette di avere uno sguardo diverso anche sui tuoi compagni. Come credi che questo sport contribuisca al benessere e all’inclusione delle persone che lo praticano?
Molti giovani che si avvicinano a questo sport convivono con disabilità significative, come la tetraplegia, e sono spesso abituati a una vita più isolata, concentrati sulla gestione del quotidiano. Unirsi alla nostra squadra rappresenta per loro l’apertura verso nuove possibilità, scoprendo che, nonostante le limitazioni fisiche, è possibile intraprendere molteplici attività. Essere parte di un gruppo che condivide esperienze simili aiuta i nuovi membri a non sentirsi isolati, ma piuttosto li motiva a superare le proprie barriere, promuovendo un incremento dell’autonomia che si riflette positivamente anche nella loro vita quotidiana.
Quali sono i sogni e gli obiettivi a lungo termine per i 4Cats?
Il nostro sogno è di crescere sia come gioco che nei risultati, aspirando a diventare un pilastro nel panorama nazionale. Poi di sogni ce ne sono altri: come associazione desideriamo stabilirci in una sede permanente che funga da fulcro per le nostre attività e avviare nuove discipline sportive dedicate alle persone con disabilità, ampliando così la nostra comunità.
Abbiamo visto che siete andati nelle scuole secondarie ad incontrare i ragazzi per parlare di sport e per parlare del vostro mondo. Com’è stata l’esperienza?
Visitare le scuole rappresenta uno dei nostri impegni principali. Siamo convinti che educare i giovani, non solo riguardo lo sport ma anche sulla disabilità, sia essenziale per preparare le future generazioni a una maggiore sensibilità su questi temi. Questi incontri si rivelano preziosi anche per scoprire nuovi potenziali atleti con disabilità, poiché l’interazione con gli studenti costituisce uno dei canali principali attraverso cui arricchire la nostra squadra.
Come avete percepito i giovani che avete incontrato?
L’esperienza è risultata positiva, i ragazzi sono sempre molto curiosi e si sono prestati in maniera spontanea a fare domande di ogni tipo.
Questa non è una cosa scontata, anni fa non sarebbe successo.
C’è altro che vuoi aggiungere?
Desidero ringraziare di cuore Bioteck per il supporto che ci da ormai da anni.
Senza l’aiuto di persone ed aziende sensibili come la vostra non potremmo fare nulla di quello che facciamo. Vi aspettiamo a fare il tifo per noi alla nostra tappa di campionato: spero possiate essere presenti in molti per far tremare i nostri avversari!
• Sabato 16 Giocheremo contro Cagliari ale 17 e 30.
• Domenica 17 contro Roma alle 11.30.
Il luogo p la palestra M. Lanzi Viale Martiri della libertà a Schio il 16 e 17 Marzo 2024.
Allargate pure l’invito.
Ci vediamo presto!!
Un saluto ed un abbraccio
Grazie Nicola, ricambiamo il saluto e l’abbraccio.
E in bocca al lupo!
GLI ALTRI APPUNTAMENTI DE CAMPIONATO DEI 4CATS
Aprile (Roma)
Sabato 13 – Vicenza 4Cats vs Polisportiva Milanese
Domenica 14 – Padova Rugby vs Vicenza 4Cats
Maggio (Verona)
Sabato 11 – Vicenza 4Cats vs Mastini Cangrande Verona
Le eventuali Final Four si terranno in Maggio a Padova o Milano