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Redazione Bioteck

31 Marzo 2016

Biomateriali virus free: sicuri di essere sicuri

La garanzia di sicurezza dei prodotti Bioteck si arricchisce oggi di un tassello in più: in una pubblicazione disponibile da questo mese sul Journal of Virological Methods, edito da Elsevier, è stato dimostrato come il processo di lavorazione applicato da Bioteck assicuri l’assenza di contaminazioni virali nei prodotti.

Lo studio nasce dalla collaborazione con il dipartimento di Medicina Molecolare dell’Ateneo di Padova, con cui l’azienda intrattiene un dialogo costante. Nel lavoro è stata simulata l’infezione di membrane e sostituti ossei Bioteck con ceppi virali dal diverso profilo di resistenza. I ricercatori hanno quindi riprodotto in laboratorio i passaggi di fabbricazione potenzialmente efficaci nell’inattivarli e rimuoverli, misurando la quantità di particelle virali prima e dopo i trattamenti.

Perché è importante?
La sperimentazione ha testato le effettive condizioni cui sono sottoposti i nostri dispositivi durante la produzione, riproducendole in scala. Abbiamo così verificato che il processo di produzione di Bioteck e il suo esclusivo trattamento enzimatico Zymo-Teck sono efficaci non solo nel rimuovere gli antigeni, ma anche nel neutralizzare le eventuali contaminazioni virali potenzialmente presenti nel tessuto animale di partenza.

Perché proprio un lavoro scientifico?
Per i fabbricanti di biomateriali impiantabili di origine eterologa, verificare la sicurezza dei dispositivi in termini microbiologici, inclusa la contaminazione virale, è un requisito essenziale per la vendita, regolato sia dalla legislazione europea che dalle linee guida americane della Food and Drug Administration. Bioteck ha deciso di fare un passo in più, affidando la validazione del processo ad un’università di prestigio e sottoponendo il lavoro svolto ad una rivista scientifica peer-reviewed, in cui esperti indipendenti si esprimono sulla bontà dei lavori proposti.

Perché ne andiamo fieri?
La strada intrapresa è una scelta di qualità e di trasparenza, dal momento che rende pubblici metodi e risultati dello studio, consultabile sulla banca dati biomedica PubMed. Una scelta che ci vede apripista: Bioteck è la prima tra i fabbricanti di biomateriali di origine equina ad avere validato e pubblicato gli studi di inattivazione virale relativi al suo processo di lavorazione.

Per saperne di più, cerca il lavoro su Pubmed o sulla nostra sezione Pubblicazioni.

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